Classe 1962, Marco Zoppi vive con Aline Bernasconi e i loro due figli di 9 e 6 anni.

Impiegato a tempo parziale ancor prima di diventare padre, Marco ha mantenuto la sua percentuale lavorativa per stare accanto ai figli e occuparsi della loro educazione.  Marco sostiene con convinzione che il tempo dedicato alla famiglia è impagabile e che, se dovessero sorgere nuove esigenze, sarebbe disposto a ridurre ulteriormente la sua percentuale d’impiego.

Allo scetticismo mostrato da amici e colleghi riguardo alla sua scelta e agli schemi predominanti di organizzazione familiare, Marco contrappone il modello da lui adottato che ritiene più in sintonia con le sfide e le realtà poste dalla società contemporanea.